Io tra l'altro non so mai quando parlare dei miei problemi.
Quando sono triste, sono troppo triste per parlarne. E poi finirei a fare sempre il drammatico e il pessimista e il catastrofista ecc, ecc.
Quando sono felice, sono troppo felice per parlarne. E poi finirei col sottovalutare, col guastarmi l'umore e con l'incavolarmi con la persona con cui sto parlando perché sto perdendo tempo a non fare cose belle.
Insomma, finisce che uno ci mette vent'anni a imparare a essere felice, e poi scopri scrivendo sul blog a caso che i motivi per cui non parli dei problemi quando sei felice sono più stupidi di Roger Rabbit.