"Io ti posso dire una cosa. Io sono convinto che ognuno di noi, qua, se racconta una storia, la sua, se scrive il primo libro della sua vita, è un capolavoro. Bisogna avere solo il coraggio di farlo. Di raccontarlo. Tutto qua, tutto qua.
Non ci sono poeti… il poeta non è un mestiere, cazzo, è uno stato d'animo.
E insomma, le cose nascono per osservazione, per una frase, per una lettura, perché tutto ci arriva dai segnali, le cose che veramente ci suonano la fantasia… sono i gesti, sono gli odori, è una sola parola, è… un giro d'occhi, un passaggio di treno, avete presente… ecco, per esempio, i treni nella notte, quando passano uno vicino all'altro. Quel momento lì. È incredibile, è impensabile, eppure succede.
E là dentro, in quell'esplosione di un attimo, succedono un sacco di cose.
Poche chiacchiere.
Questo è."
(Francesco Di Giacomo)
Fonte: http://vimeo.com/62884048
lunedì 24 febbraio 2014
sabato 22 febbraio 2014
GRAZIE
Ma quanto è più strano il rapporto con un Artista.
Ci riempiamo e ci arricchiamo dei suoi sentimento più vivaci, dei suoi pensieri più profondi, siamo grati di tutti quei brividi e del lasciarci cullare dalla sua sensibilità… e non possiamo ridargli indietro niente.
È davvero strano, il rapporto con un Artista.
Specie uno di quelli che ti portavi dietro da quando avevi 16 anni. E che, diciamocelo, era un pochino il tuo preferito.
Mi si accavallano troppi pensieri, troppe sensazioni, troppi aneddoti, troppi racconti, troppi lamenti… ma non esce niente. Non so cosa dire, non riesco a credere a nulla.
Grazie Francesco, mi mancherai tantissimo.
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