Da bambino... ci montavo su
Al cavallo, con la testa in giù...
Galoppavo... senza far rumore
Gli zoccoli di legno che volavano sui fiori
Non sciupavano... i colori.
Stan cantando al mio funerale
Chi mi piange forse non lo sa
Che per anni ho cercato me
E passo dopo passo, con le spine ormai nei piedi,
Tanto stanco...
... stanco...
Io sono arrivato nel Giardino del Mago
Dove dietro ogni ramo, crocifissi ci sono
Gli ideali dell'uomo.
Grandi idee invecchiate, nel Giardino del Mago
Io sto appeso ad un ramo, dentro un quadro che balla
Sotto un chiodo nell'aria
Sono là che ho bisogno di carezze umane più di te.
Sono finito ormai quaggiù
Ogni creatura del Giardino del Mago
Vive tutto il suo tempo dentro a un albero cavo
C'è chi ride, chi geme,
Chi cavalca farfalle,
Chi conosce i futuri,
Chi comanda alle stelle... come un re
...
... Com'è strano oggi il sole.
Non si fa scuro... chissà perché
Forse la sera non verrà
A uccidermi ancorra
Ha avuto pietà... solo ora.
... Per pietà della mia mente che se ne va...
Il giorno... aspetterà
Per me si fermerà un po' di più.
Vedo già... foglie di vetro
Alberi e gnomi corrersi dietro
Torte di fiori, e intorno a me
Leggeri cigni danzano
A che serve poi la realtà?
Coi capelli sciolti al vento
Io dirigo il tempo
Il mio tempo
Là, negli spazi dove morte non ha domini
Dove l'amore varca i confini
E il servo balla con il re
Corona senza vanità
Eterna è la strada che va!
(Banco del Mutuo Soccorso, Il Giardino del Mago)
Al cavallo, con la testa in giù...
Galoppavo... senza far rumore
Gli zoccoli di legno che volavano sui fiori
Non sciupavano... i colori.
Stan cantando al mio funerale
Chi mi piange forse non lo sa
Che per anni ho cercato me
E passo dopo passo, con le spine ormai nei piedi,
Tanto stanco...
... stanco...
Io sono arrivato nel Giardino del Mago
Dove dietro ogni ramo, crocifissi ci sono
Gli ideali dell'uomo.
Grandi idee invecchiate, nel Giardino del Mago
Io sto appeso ad un ramo, dentro un quadro che balla
Sotto un chiodo nell'aria
Sono là che ho bisogno di carezze umane più di te.
(E il tempo va, il tempo va, passa!
E il tempo va, il tempo va, passa e va!
E tu che fai, e tu che fai, e tu?
E tu che fai, e tu che fai, che fai?)
E il tempo va, il tempo va, passa e va!
E tu che fai, e tu che fai, e tu?
E tu che fai, e tu che fai, che fai?)
Sono finito ormai quaggiù
(Ma vieni via, vieni via, vieni via!)
Non posso tornare, resterò(Se resterai, se resterai, che farai?)
Ogni creatura del Giardino del Mago
Vive tutto il suo tempo dentro a un albero cavo
C'è chi ride, chi geme,
Chi cavalca farfalle,
Chi conosce i futuri,
Chi comanda alle stelle... come un re
(Comanda le stelle, comanda le stelle,
Comanda le stelle, comanda le stelle...
Ma chi è che comanda da sé?)
Comanda le stelle, comanda le stelle...
Ma chi è che comanda da sé?)
...
... Com'è strano oggi il sole.
Non si fa scuro... chissà perché
Forse la sera non verrà
A uccidermi ancorra
Ha avuto pietà... solo ora.
... Per pietà della mia mente che se ne va...
Il giorno... aspetterà
Per me si fermerà un po' di più.
Vedo già... foglie di vetro
Alberi e gnomi corrersi dietro
Torte di fiori, e intorno a me
Leggeri cigni danzano
A che serve poi la realtà?
Coi capelli sciolti al vento
Io dirigo il tempo
Il mio tempo
Là, negli spazi dove morte non ha domini
Dove l'amore varca i confini
E il servo balla con il re
Corona senza vanità
Eterna è la strada che va!
(Banco del Mutuo Soccorso, Il Giardino del Mago)
E' così, mi dispiace.
Non credo che quello che mi diciate sia sbagliato.
E' solo che io una volta ho provato qualcosa.
Quando ho cercato di sostituirlo in altri modi, non stavo medicando la ferita.
Ci stavo buttando sopra il sale.
Io devo trovare ancora quella sensazione.
E finché non arriverà, continuerò a vivere così.
Nessun commento:
Posta un commento