Comunque è veramente difficile girare pagina.
A volte la metafora è davvero calzante, perché se ci pensi, se svuoti le azioni del peso che possono avere emotivamente o mentalmente, prendere delle scelte può essere veramente facile come prendere il bordo di un pezzetto di carta e sollevarlo verso l'alto.
Poi nella vita reale in realtà è più come se tu dovessi girare la pagina senza le mani, ma solo soffiando.
Mentre sulla pagina è appoggiato un bel bicchierone pieno d'acqua.
E comunque tu sei girato dall'altra parte.
Con qualcuno che ogni tanto, a buffo, decide di spostarti proprio il libro da un'altra parte...
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