La vita è senza senso e non ha scopo alcuno.
Voglio dire, perché farci tutti questi contorti ragionamenti sopra, ah, l'Inter è a -5 punti, coraggio, vinciamo noi lo scudetto... e poi perdiamo 3-0 a Siena? Uff, no, no, no, non è un atteggiamento da grande squadra. Ma è possibile?! Cioè, posso capire questi scivoloni tre anni fa, quando eravamo allo sbando totale, avevamo i giocatori che avevamo, e stavamo lavorando per un futuro migliore... ma adesso? Sono passati tre anni e ancora facciamo questi scivoloni, con tutto che siamo molto più forti di allora, ci viene detto che giochiamo il miglior calcio d'Italia e d'Europa, eccetera, eccetera!
Mah, probabilmente è solo la depressione post-Armageddon di una partita persa a farmi dire queste cose. In fondo non abbiamo mai avuto questa continuità, e in fondo è solo la seconda sconfitta in campionato. E poi ogni tanto di stancarsi ci sta. Nel calcio non si può mai dire...
Però sì, rosico, ok?
... E poi è strano, come mi sento.
Ho voglia di volere bene, davvero tanta voglia. Ma sembra che qualsiasi cosa mi scivoli via fra le dita. Non so se è perché ho le dita unte o perché quello che cerco di stringere è troppo fugace. Mah.
Comunque, ho scoperto che "Elogio alla bruttezza", titolo che ho dato a qualche post più in basso, è anche un libretto del cavolo per ragazzine problematiche.
Il titolare del blog declina assolutamente ogni accusa di rimando al suddetto libretto del cavolo, di cui peraltro non era neanche a conoscenza, e anzi, coglie l'occasione per chiedere a tutti di boicottarlo.
Grazie per l'attenzione.
lunedì 4 febbraio 2008
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