domenica 17 giugno 2012

Alcune differenze

"When you call yourself an Indian, or a Muslim, or a Christian or a European, or anything else, you are being violent. Do you see why it is violent? Because you are separating yourself from the rest of mankind. When you separate yourself by belief, by nationality, by tradition, it breeds violence. So a man who is seeking to understand violence does not belong to any country, to any religion, to any political party or partial system; he is concerned with the total understanding of mankind."

- Jiddu Krishnamurti


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Oggi mi sono imbattuto in questa frase di Krishnamurti, e mi ha colpito abbastanza. Non succedeva da un po' di tempo, che capitassi per caso a leggere sue frasi. Qualche anno fa, avevo anche postato qualcosa di suo, sul blog. E anche oggi sono venuto qui con l'intento di scrivere questa frase.
Eppure, non sono convinto.
Sono d'accordo, tante diversità servono solo a separare le persone le une dalle altre, a mettere paletti tante volte invalicabili, e a creare incomprensioni e da lì violenza.

Però... il bello è anche questo

Le diversità sono anche belle. Fare finta che non esistano è dannoso.
Affrontare la vita così, è dannoso. Perché arrivi alla conclusione che il metodo per affrontare le cose è che non è necessario alcun metodo.
Riflettiamo, e impariamo la nostra lezione un passo alla volta...

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