Impediscono di "lasciare andare" il passato.
Tutte le persone che hai conosciuto sono sempre lì, a portata di click.
Tutte le foto che hai scattato sono pronte a esserti sbattute in faccia.
Forse era meglio quando dopo una splendida vacanza al mare ti salutavi, ti scambiavi gli indirizzi, ma in cuor tuo sapevi che non avresti rivisto mai più quella persona.
Ti avrebbe insegnato a "lasciar andare".
Invece adesso ce li portiamo tutti dietro. Tutti.
Ci appesantiamo ogni giorno che passa di questo bagaglio di ricordi, immagini, suoni, e non siamo più in grado di distaccarcene.
Anche il modo di fare le foto è completamente cambiato.
È una cosa che noto tantissimo. Ora guardo le foto e mi è perfettamente chiaro, dall'espressione, dagli occhi, dal tipo di scatto, che quelle non sono state scattate per ricordo o per catturare ciò che il momento speciale può donare. Sono foto scattate per le persone che le vedranno. Le persone che quindi sapranno della partecipazione di quella persona a quel momento, a quei trionfi.
Forse è per questo che ancora non mi sono cancellato dai Social Network, nonostante il pensiero mi ronzi spesso in testa.
Perché ho paura di "lasciar andare" tutte quelle persone lontanissime, nello spazio come nel tempo, che però in questo modo sono diventate pure parte della mia quotidianità. Che pure mi fa piacere rivedere, sapere cosa fanno, vedere che spunti possono darmi.
Pur non essendo mai state realmente parte della mia quotidianità, se non per qualche settimana.
Sarà una bella prova.
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