domenica 26 dicembre 2010
... of a White Christmas
Qualche settimana fa girava su Facebook una di quelle iniziative un po' sceme, "Cambia la tua immagine del profilo con un personaggio della tua infanzia", se non ricordo male. Magari non si chiamava così, ma la sostanza era quella.
Io non ho "partecipato", ma ho pensato a che personaggi avrei potuto mettere.
Quale mi rappresentasse di più, a quale ero più legato, non so bene.
Il primo pensiero è stato per Ciop. Sì, quello di Cip & Ciop, nasone, dentoni, pasticcione, le similitudini ci sono, ci prende abbastanza... però non quello che frega le noci a Paperino, sia chiaro. Quello con la camicia rossa a fiori gialli di "Cip & Ciop Agenti Speciali".
Poi ho pensato a Pikappa! Non "Paperinik" normale, proprio Pikappa, quello del mensile PKNA, la roba più geniale che la Disney Italia abbia mai ideato.
Ho pensato anche a UNO, l'intelligenza artificiale che aiuta Pikappa ed è un po' il simbolo di PKNA (sta per PaperiniK New Adventures, a proposito), e in effetti ora l'ho messo come avatar di MSN...
Sono sicuro di averne pensati almeno un altro paio di azzeccati (Darkwing Duck per esempio!), sicuramente quando mi verranno in mente vorrò editare 'sto post per non lasciarli fuori!
Ma stasera so benissimo che non avrei potuto mettere nessuno che non fosse Woody...
Si è concluso un bel Natale in famiglia, sono contentissimo di averlo fatto, l'ho scelto e sono felice che sia passato con noi insieme sul divano che ci guardavamo Toy Story 3!
Mi è piaciuto tantissimo, ma proprio tanto! Ormai sono più che avviato a essere un sentimentalone senza confini, proprio da caso clinico, ma è davvero bello, e che fortuna che Toy Story non abbia avuto la sfortuna di Shrek, spennato come una gallina dalle uova d'oro troppo presto e andando sempre peggiorando!
Sarà che il primo Toy Story l'ho visto nel '95 che stavo per compiere sette anni e l'idea di un "giocattolo" che è "vivo" solo per renderti felice già allora mi aveva preso da morire, sarà che il secondo l'ho visto nel '99 e ormai credevo di non aver più bisogno di niente del genere (sbagliando! Capii dopo averlo visto!), il terzo l'ho visto a fine 2010, ed è meglio che non vi dica in che stato d'animo ero alla fine, al saluto di Andy.
Lì ci ho visto di tutto.
Lasciamo stare che è meglio, poi perdo credibilità...
Un finale degnissimo, fantastico, non potevo chiedere di meglio per quella che forse è, in fondo in fondo, la mia serie animata preferita.
Per l'ennesima volta ho pensato a chi vive facendo il cinico (che poi, lo sarà veramente?) mettendo deliberatamente da parte i buoni sentimenti come questi. Siamo davvero così in grado di farne a meno? Io credo di no.
E per l'ennesima volta vivo quanto sia bello essere circondati da persone felici e spensierate.
Come ogni anno, a Natale girano sempre le stesse impressioni.
"Puah, stupida festa consumistica!"
"Ahah, cosa dovrei festeggiare, il compleanno di un tipo che neanche conosco?"
"Che regali di merda che ho ricevuto..."
"Che merda, non ho abbastanza soldi per fare i regali che avrei voluto..."
Ce ne sono anche di più belle, ci sono quelle a sfondo religioso, ci sono i più profondi e sinceri auguri di bene... ma io quest'anno ho sentito una cosa bella.
Non fate partire la musica dei caroselli, per favore, ma sono stato felice di vedere la mia famiglia, tutti insieme. Chi se la passa meglio, chi se la passa peggio, anche gli zietti lontani che arrivano con un'ora di ritardo, tutti per un giorno che si lasciano alle spalle i pensieri di tutti i giorni. Solo per stare insieme.
Ecco, io questo Natale non l'ho festeggiato per il compleanno di nessuno, sono stato felice perché, per una volta, tutti quelli che erano intorno a me, senza eccezioni, erano felici.
Magari non sarà stata quell'estasi che dici "EVVAIIIIIIIII CAZZO CAMPIONI DEL MONDOOOOOO" ok, ma erano tutti contenti di avere un qualcosa da festeggiare. Un motivo che ci riunisse tutti per raccontare un po' di noi.
Ecco, a chi si interroga del perché bisognerebbe festeggiare il Natale, oggi io ho avuto questa risposta.
Serve solo ad avere una scusa, un pretesto per essere felici a prescindere. E oggi ho avvevertito quanto sia speciale e per certi versi anche strano trascorrerlo con delle persone strette, a cui spesso si vuole bene e che anche le volte in cui credi che quell'affetto sia calato, sono sempre quanto di più vicino al tuo "io" e ai tuoi ricordi esista, a un amore incondizionato.
Quel problema, per un po', può essere messo da parte.
Quell'ansia oggi non avrà attenzioni, da me.
Oggi sarò felice.
E forse, proprio per questo, non può essere Natale tutti i giorni...
Da parte mia, vi faccio anch'io i miei auguri, con la speranza che di giorni simili a questo possiate viverne tanti: basta capire quanto è bello avere la possibilità di condividere giornate così e poi cercare di prenderle d'esempio... per ricrearle, ma stavolta senza la "scusa" del fatto che sia Natale.
Magari sarà più difficile, ma vedrete che il successo in questi casi è molto più gratificante.
Concludo salvando su questi lidi quello che è stato e sarà per ancora qualche giorno il mio avatar natalizio su Facebook, fatto da una persona a cui voglio un gran bene, porta il mio stesso cognome ed è Under 40.
Boh, che ne so, non voleva che accostassi il suo nome a questa meraviglia... :-)
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