domenica 13 giugno 2010

Si va!

Come ogni bravo sentimentalone che si rispetti, ecco che arriva anche per me il momento del post malinconico pre-partenza.
Beh - no - non quel tipo di post malinconico... della serie "gne gne gne mi mancheranno le mie amichette del cuore uè uè"...
Però... mi sono reso conto (ma mi sono davvero reso conto?) che cancellerò qualsiasi connessione con la mia vita di tutti i giorni per tre mesi. Ma quanti sono, tre mesi?
Non lo so, ma sono tanti. Tanti giorni.
E quello che andrò a fare mi piacerà. Mi piacerà da morire. Lo so. Lo so perché in fondo non aspetto altro che mettermi alla prova così in larga scala.

Ma io nella mia "vita reale" sto bene.
Voglio bene alle persone con cui sto. Mi piacciono molte delle cose che faccio, voglio migliorare quelle che non mi piacciono e voglio buttare via quelle che mi infastidiscono.
Adesso volterò un po' le spalle a tutto quanto.

Non avete idea di quante "bozze" di post abbia provato a fare nelle scorse settimane. Tantissime cose, tantissimi pensieri, un vortice di sensazioni troppo sfuggente e in fondo ancora troppo indefinito. Ma ormai non c'è più niente da chiedersi, non manca nessuna riflessione, bisogna solo buttarsi. E godersela. Alla grande.

Mi mancherà, per prima cosa, l'aria condizionata.
Ho come l'impressione che dove dormirò non ci sarà. Sesto senso? Speriamo solo pessimismo esagerato.
Poi mi mancherà il mio divano.
Mi mancheranno i miei momenti di ozio estremo, quelle mezzore che mi ritagliavo solo per me stesso, isolandomi dal mondo. Non importa se devo studiare, Argentieri aspetterà, Bertinetti in fondo già l'ho letto, di quei film salterò qualche scena per compensare il tempo perso. Ma non si tratta di tempo perso, tutto qua.
Quel tempo di "ozio" è stata la mia forza, il dire: "Non me ne frega una sega, adesso io vengo prima."
Fatelo ogni tanto, invece di farvi strozzare dall'ansia.

Mi mancherà accendere la TV e vedere Dr. House e Scrubs.
LOST mi manca già da più tempo, ma è già finito, di fatto, quindi l'elaborazione di quel lutto è già cominciata.
Mi mancherà quella palla di pelo di nome Alice, il gatto più scemo e ciccioloso di tutta la casa.
Mi mancherà prendere un Topolino a caso dalla libreria mentre vado a fare la cacca.
Speriamo che non mi manchi troppo proprio "andare a fare la cacca".
Mi mancherà il sonno, ma vabbè, era la prima cosa da mettere in conto. E sarà compensato dall'adrenalina.
Mi mancherà la musica. Tantissimo. Mi mancherà non poter sentire quello che voglio quando lo voglio, il jazz al momento giusto, i Sigur Rós e gli Ulver, Wilson quando ci vuole, sperando che non servano i Cavanagh; ma se servono, tanto ci sono. L'iPod che verrà con me ha già sofferto abbastanza, quando ho cercato di far entrare in 30 GB tutto quello che volevo - sacrificando troppe cose che non avrei voluto sacrificare. Ma quei momenti in cui potrò saranno una fonte di energia immensa.

Mi mancherà il mio letto, e non è una cosa banale.
Avendo cambiato materasso da poco, ricordo bene i traumi del primo impatto. La prima settimana non c'era notte in cui non sognassi di trovarmi sopra qualche strana macchina senza controllo che mi portava puntualmente a schiantarmi contro un palo o una parete. E poi il benessere improvviso la mattina quando ti alzi, completamente revitalizzato.
Ragazzi, se la vostra vita è una merda, fatevi cambiare materasso. Non avete idea di quanto aiuti.

Mi mancherà il caos della mia stanza, e questo è un addio.
Già so che approfitteranno della mia assenza per riordinarla e distruggere il mio ecosistema di spontaneità. Mostri!!!
Mi mancherà lo Scimmione, che mi fa compagnia da 21 anni, settimana più, settimana meno.
Mi mancherà la Tazza di Latte serale. Ma mi mancherà anche la mattina. Per la verità non so ancora come sopravviverò tre mesi senza.
Mi mancheranno le birrozze, la macchinina rossa, le camminate di notte per Roma, le foto, le camminate di notte per Roma, e mi mancherà il Cormoran. Con tutti gli amichetti di quelle parti.
Prima estate senza Cormoran da tantissimi anni. Tantissimi ma non troppi. Quel posto era la mia linfa spirituale: saprò farne a meno?
Mi mancherà lo spulciare internet alla ricerca di qualche CD nuovo e rosicherò quando il 25 Luglio uscirà il nuovo album dei Blind Guardian e dovrò aspettare Settembre per ascoltarlo.

Mi mancheranno tantissime persone. E qui non so cosa dire.
Vedeteci tutto, in queste righe.
I colori più accesi, l'odore di un prato bagnato e la strizza di quando sta per cominciare la discesa delle montagne russe.

In un posto dove dovrò continuamente mettermi alla prova, l'amore incondizionato di mamma e papà ti manca sempre, all'inizio. Mi mancherà Livia. Mi mancheranno gli antipastini. Mi mancherà Nonna Luciana con la sua ansia e Nonno Roldi con i suoi burberi round di affetto. Mi mancherà Nonna Maria, tantissimo, tantissimissimo.
Per favore, quando torno, ci dovete essere tutti...

Vado per trovare carica ed emozioni. E altre cose di cui non ho idea. Non vedo l'ora.
Spero solo che la sigla sia stracarica, eh.
Basta fare considerazioni. Voglio che cominci.
ARRIVA L'ARTIGLIERIA PESANTE.
Ahahah!

Forse prenderò un quadernino dove mi annoterò qualcosa per questo blog. Chissà.
Vi voglio bene :-)