giovedì 23 settembre 2010

Di nuovo alla vita reale

... e in effetti questi tre mesi sono davvero volati.
E sono stati davvero troppo strani.
Per certi versi sembrava di essere arrivati ieri, e per altri sembrava di essere lì da sempre.
Ora sono tornato e sto scontando lo shock del rientro alla "vita reale".
Dura, è dura... ho chiesto in giro a chi ha più esperienza di me, e mi hanno detto che è dura ogni volta.

Non so se qualsiasi esperienza di questo tipo segni in questo modo. Non credo.
Credo che sia stata questa esperienza in particolare. Quel posto. Quel capovillaggio (anzi: direttore artistico), quel caposport, quella coreografa, quello scenografo. Quel gruppo di persone dello staff. Quelle fiaccolate da fare ogni volta per portare in salita la gente al teatro. Quelle navette che non funzionavano mai. Quelle camere. Quel Bronx. Eccetera...

Quest'estate ho imparato davvero tanto. A livello lavorativo, a livello umano... forse meno di quanto sperassi a livello emotivo, però.

Ho imparato... che l'esperienza è importante, ma la voglia anche di più.
Ho imparato... che "farsi i cazzi propri" a volte è fondamentale.
Ho imparato... che farsi scivolare addosso le negatività che ti circondano è facile.
Ho imparato...
... tantissimi spunti per tanti post che vedrete qui. Ma per adesso mi lascio solo un po' andare.
Peccato che sia finita, peccato essere lontani dagli altri, perché con diverse persone avrei davvero voluto stringere rapporti più saldi e veri. "Le montagne si vedono anche da lontano". :-)

I ritmi, gli appuntamenti, preparare gli spettacoli a notte fonda, sfiniti, e ripassarsi quei balletti di giorno, in quei due secondi, mentre speravi che nessuno ti vedesse.

Questi giorni sono stati ben più di "un'estate a fare l'animatore".
Sono cresciuto tanto e non ho voglia di fermarmi qui.
Ci rimani sotto e il brutto è che mi piace pure. Mi sono sentito per davvero a mio agio.

E ricordatevi: siamo tutti delle merde!

A presto...