martedì 19 giugno 2007

Tempi e baratri

Frase del giorno:
"There is no dark side of the moon, really. Matter of fact, it's all dark"
(Pink Floyd, Eclipse)

Bene... bene, sì.
Alla fine è arrivato anche per me il...
... come chiamarlo... famoso?
... Atteso?
... Indimenticabile?
... Duro?
... Pesante?
... Difficile?

Pink FloydSpeak to Me / Breathe

Ecco, meglio non pensarci troppo ed evitare l'aggettivo...

Alla fine è arrivato anche per me il momento di sostenere l'esame di stato, quello che una volta si chiamava ben più pomposamente esame di maturità.

Sapevo che questo momento sarebbe arrivato. Forse, nella mia zucca, cercavo di rimandarlo il più possibile, pensare che forse quest'ammazzata era un po' più lontana di quella che era, pensare che forse questo primo, vero esame della mia vita in realtà era meno vicino di quanto, di fatto, il calendario dicesse.

Pink FloydOn the Run

La cosa strana è che alla fine questo momento è arrivato.

Questo baratro dell'esame, buio e profondo, si vedeva già da lontano. Solo, io non avevo motivi di affrettarmi a raggiungerlo, e camminavo molto tranquillamente, senza fretta. Alla fine però qualcosa alle mie spalle mi ha preso e ha cominciato a spingermi in avanti... era il tempo, che un po' come una barriera invisibile avanzava, lentamente, ma più velocemente certo di come camminavo io, verso il baratro.

Pink FloydTime

Io ostinatamente ho provato a frenare questo muro invisibile che mi spingeva verso il baratro. Ho piantato i piedi a terra, mi sono girato e gli ho spinto contro... ma niente.

E alla fine, in fondo, ora che sono sull'orlo del baratro ed è il momento di calarsi giù, di questo sono contento.

Perché è veramente bene farle, certe cose, se si deve essere considerati maturi a tutti gli effetti! E poi, non è il sogno di ogni studente levarsi dalle scatole quella grande seccatura che è la scuola?

Pink FloydThe Great Gig in the Sky

La scuola... a me non mancherà per niente.
Sono stati in tanti a dirmi, "ma vedrai, una volta finita ti renderai veramente conto di quanto ti dispiaccia uscirne". Invece, non è cambiato proprio niente.
Sono stato sfortunato, con la scuola. Lo capisco. Altri mi dicono che è veramente un peccato, che mi sono perso tanto, stando in queste classi.
Io la perdita non la vedo così grande, forse proprio perché non so cosa mi sono perso, e da una parte è meglio così.

E lasciamo da parte discorsi scemi come "eh ma con la scuola sei cresciuto, bla, bla," ok, tanti cavoli, sarei cresciuto comunque. Ci sono persone a cui devo tanto, però. Questo non posso non dirlo.

La cosa veramente seria da dire è che... la scuola è l'unica realtà che ho sempre conosciuto! L'unica! E adesso uscirò per sempre da una realtà sicura e che conosco per finire in un'altra realtà, completamente sconosciuta!

Sono ragionamenti strani, anche per me adesso che li scrivo. Penso che siano cose di cui ci si rende conto solamente quando le si vive. Insicurezza totale del dopo... ma una voglia incredibile di cambiare, di mettersi alla prova e di conoscere altro.

Pink FloydMoney

Chissà se stanotte dormirò?
Ottima domanda, non lo so, spero di .
Domani in fondo è la volta del tema, il primo scritto. Quindi conviene essere freschi. In fondo però, chi è che dorme veramente tranquillo, il giorno prima del tuo primo, vero esame?

Ieri notte ho fatto fatica ad addormentarmi, pensando a tutte queste cose. Pensavo al futuro che mi attendeva, pensavo a cosa avrei dovuto sudare prima di conquistarmi quel futuro, a quelle vacanze che per quanto di fatto siano dietro l'angolo mi sembrano tanto lontane...

Ho finito per pensare a tante altre persone che conosco e a cui voglio bene.

Persone che hanno già superato questa prova e ne ridono, dicendo che in fondo la maturità si fa soltanto per poter dire, dopo averla fatta, che era una scemenza.

Persone che come me si trovano ora alla resa dei conti, speranzose, vogliose di credere alle parole di chi ha già fatto l'esame, ma che semplicemente non possono fidarsi, persone che vogliono mettersi alla prova e vogliono dare il massimo... per quanto riescano, stanchi come sono...

Persone che l'esame devono ancora farlo, persone che lo vedono ancora tanto lontano... come non capirle? Per me, l'esame era in fondo "ancora lontano" un mese e mezzo fa... e perché farsi problemi esistenziali prima del dovuto?

Persone che avrei voluto al mio fianco, in un momento così, persone che dovevano esserci e non ci sono più, persone che avrei voluto e che vorrò più vicine a me, ma che chissà se e quando lo saranno davvero.

Pink FloydUs and Them

Lo ammetto: è un post banale, questo.
Già in altri blogs avevo letto ansie, angosce, paure, tormenti e commenti pre-esame.
Ecco, non sto scrivendo pensando di avere una chissà qualche esclusiva, quindi non rompetemi le scatole.

E insomma...
Ieri sera, pensando a tutte queste persone, mi rigiravo nel letto, al buio, con il solito caldo estivo che ti smonta per bene...
E non so neanche perché, mi sono messo in cuffie, e sempre al buio, ho ascoltato dall'inizio alla fine l'album Dark Side of the Moon, dei Pink Floyd.

Ha qualcosa di strano, questo album.
Ha una cupezza di fondo, eppure una grandiosità di fronte, che... ieri ho sentito veramente vicina a me.

Qualora non l'aveste capito, se cliccate su quelle stupidissime freccette vicino alle scritte "Pink Floyd", sentirete le tracce di Dark Side of the Moon, in ordine.

Pink FloydAny Colour You Like

E in quei cinquanta minuti, sono stato in pace. Qualche post fa parlavo di quanto sia straordinaria la musica. Credo che Dark Side of the Moon sia diventato il mio album di questo periodo.
Studiacchiando... perché studiare ormai mi è impossibile... ho visto che anche molti filosofi la pensano così.

Domani mi sveglierò, e ora mi sto addormentando, non più con un senso di paura e insicurezza. Mi sveglierò carico di adrenalina. Perché in questi tremendi giochi di strategia, vince chi ha più grinta, e nessun altro.

E penserò sì a chi amo, quando sarò lì.
Ma, spiacente, penserò prima di tutto a me stesso.
Sarà per me stesso che vado a fare tutto questo, e per me stesso farò vedere quanto valgo!

Scusate la frase da film... ci stava.

Comincia ora una delle pagine di storia della mia vita. Una storia seria. Speriamo che vada bene. Non è vitale, non ne va di niente a cui tenga davvero.

Ma è l'occasione per spaccare un po' di culi.

Pink FloydBrain Damage

Ah... in realtà, il prologo di questa storia è già stato scritto...
Credo che mi ricorderò a lungo dei critici letterari Mascetti, Melandri e Sassaroli, e con me anche... diversi altri! Vero?

Va bene, ora andrò a dormire... più o meno e per modo di dire.
Speriamo che le tracce del saggio breve domani siano curiose o che quantomeno mi stimolino. Se trovo qualcosa che mi incuriosisce, mi ci fiondo a razzo a scrivere. Se non c'è niente che mi attizzi... speriamo di avere molta inventiva.

Buonanotte a tutti, ragazzi.
A domani.

Pink FloydEclipse

Alalalai!

giovedì 7 giugno 2007

Successi e attese

Frase del giorno:
"The train won't stop going - No way to slow down"
(Jethro Tull, Locomotive Breath)

Jethro TullLocomotive Breath

6 Giugno 2007... da aggiungere di buon grado nei giorni migliori della mia vita!
Direi che è stato tutto assolutamente perfetto. La Mandragola ha colpito e affondato!

Callimaco - Camilla Biagiotti-Lena
Siro - Alessia Sperduti
Messer Nicia - Francesco Salvatorelli
Ligurio - Lorenza Grechy
Lucrezia - Benedetta Pecorilla / Francesca Albanesi
Sostrata - Alessia Salerno
Fra' Timoteo - Enrico Lanza

Coristi:
Ludovica Masella, Giulia Illuminato, Livia Zampolini, Ludovica Ottaviani, Cecilia Exacoustos

Regia - Elio Crifò

Supporto morale: Luca Cirese, Matilde Crifò

Mi sono divertito da morire, tutto è andato come doveva andare, siamo stati tutti bene insieme, e se doveva finire, non c'era miglior epilogo. Grazie!

... E oggi è stato anche l'ultimo giorno di scuola. E senza lo spettacolo di Teatro in mezzo da fare, l'esame sembra molto più vicino. Ma a questo punto... o la va, o la spacca.

Onestamente, GRAZIE delle conferme, vivere la vita come la vivo io alla fine da i suoi frutti.

E alla prossima...