lunedì 24 febbraio 2014

GRAZIE II

"Io ti posso dire una cosa. Io sono convinto che ognuno di noi, qua, se racconta una storia, la sua, se scrive il primo libro della sua vita, è un capolavoro. Bisogna avere solo il coraggio di farlo. Di raccontarlo. Tutto qua, tutto qua. 
Non ci sono poeti… il poeta non è un mestiere, cazzo, è uno stato d'animo. 
E insomma, le cose nascono per osservazione, per una frase, per una lettura, perché tutto ci arriva dai segnali, le cose che veramente ci suonano la fantasia… sono i gesti, sono gli odori, è una sola parola, è… un giro d'occhi, un passaggio di treno, avete presente… ecco, per esempio, i treni nella notte, quando passano uno vicino all'altro. Quel momento lì. È incredibile, è impensabile, eppure succede.
E là dentro, in quell'esplosione di un attimo, succedono un sacco di cose. 
Poche chiacchiere.
Questo è."
(Francesco Di Giacomo)

Fonte: http://vimeo.com/62884048


sabato 22 febbraio 2014

GRAZIE


Che strana che è l'Arte.
Ma quanto è più strano il rapporto con un Artista.
Ci riempiamo e ci arricchiamo dei suoi sentimento più vivaci, dei suoi pensieri più profondi, siamo grati di tutti quei brividi e del lasciarci cullare dalla sua sensibilità… e non possiamo ridargli indietro niente.
È davvero strano, il rapporto con un Artista.
Specie uno di quelli che ti portavi dietro da quando avevi 16 anni. E che, diciamocelo, era un pochino il tuo preferito.
Mi si accavallano troppi pensieri, troppe sensazioni, troppi aneddoti, troppi racconti, troppi lamenti… ma non esce niente. Non so cosa dire, non riesco a credere a nulla.
Grazie Francesco, mi mancherai tantissimo.