martedì 31 luglio 2007

Scelte e ristrettezze

Sweet Child in time, you'll see the line
The line that's drawn between the good and the bad
See the blind man shooting at the world
Bullets flying taking toll
If you've been bad... Lord, I bet you have...
And you've been hit by flying lead
You'd better close your eyes and bow your head
And wait for the ricochet
(Deep Purple, Child in Time)

E' un periodo strano, quando arriva.
Alcuni non aspettano altro, nella vita, che il momento in cui possono prendere la strada che desiderano, la strada che li porterà al futuro.
Dovrebbe essere un momento entusiasmante, quello in cui finalmente cominci a indirizzarti per la tua vita, la vita che conta, la vita che rimarrà, la vita da cui trarrai le tue soddisfazioni e le tue ricchezze.

E' così per tutti?

Per me, no.

Sono davvero solo io a rendermi conto delle restrizioni tremende che tutto questo porta?

Un essere umano è solo quella via che sceglierà?

Quante bellezze ci sono, dietro ad una persona? Quante risate, quanti pianti, quanti pensieri, quanta pienezza, quanta storia... quanta vita c'è dietro ad una persona?

Sin da piccolo ho aspettato per un momento. Non è mai venuto. Forse non verrà mai.

Quella scintilla... quell'ispirazione, quella certezza, quella soddisfazione che mi avrebbe dato lo scegliere la mia via, e dire, "sì, sono sicuro, questa è la mia strada".

E adesso cosa dovrei fare? Scegliere a caso? Alla meno peggio? Posso buttare via il mio futuro così? E se volessi quel qualcosa che ho tanto aspettato? Dovrei rinunciare?

Posso scegliere il mio futuro "alla meno peggio"? E' un omicidio!

Dentro di me c'è tanto. E non posso sopportare che tutto questo vada rinchiuso, inscatolato, ristretto in una scelta neanche tanto convinta. Purtroppo certe scelte vanno fatte in certi momenti. Ed è così per tutti. Ma si trovano tutti in questo stato, al momento della scelta?

Non posso pensarci.

E fa un po' male... invidiare altri che hanno già fatto la scelta e ne sono felici. Mi sto rovinando, con questi pensieri, come mi sto rovinando a scegliere il mio futuro senza la scintilla che tanto vorrei avere. Lo so, non è una stupida impressione. Per mia sfortuna, la mia benzina è l'entusiasmo, e se c'è qualcosa che non mi entusiasma, non la farò mai bene. Forse non la farò proprio.

Mentre... se c'è qualcosa che mi entusiasma, allora non solo il risultato è assicurato, andrò anche oltre, e mi divertirò pure! Penso che chi mi abbia visto all'opera lo sa...

... a questo punto posso solo sperare. E aspettare.

venerdì 6 luglio 2007

ESAMI, ORALI E MORTI CEREBRALI

Artist: Iron Maiden.
Title: The Clansman
Album: Rock in Rio.

Wake alone in the hills...
With the wind in your face...
If feels good to be proud
And be free and a race
That is part of a clan
And to live on the highlands
And the air that you breathe
So pure and so clean


When alone... on the hills
With the wind... in your hair
With a longing to feel...
Just to be FREE


It is right to believe
In the need to be free
It's a time when you die
And without asking why
Can't you see what they do
They are grinding us down
They are taking our land
That belongs to the clans


Not alone... with a dream
Just a want... to be free
With a need... to belong
I am the Clansman...


FREEDOM, FREEDOM
FREEDOM, FREEDOM


It's a time wrough with fear
It's a land wrough with change
Ancestors could hear
What is happening now
They would turn in their graves
They would all be ashamed
That the land of the free
Has been written in chains


And I know what I want
When the timing is right
Then I'll take what is mine
I am the Clansman...


And I swear to defend
And I'll fight to the end
And I swear that I'll never
Be taken alive
And I know that I'll stand
And I'll fight for our land
And I swear that my bairns
Will be born free


And I know what I want
When the timing is right
Then I'll take what is mine
I am the Clansman...


FREEDOM, FREEDOM
FREEDOM, FREEDOM


No, no we can't let them take anymore
No we can't let them take anymore
We've the land of the free


No, no we can't let them take anymore
No we can't let them take anymore
We've the land of the free


No, no we can't let them take anymore
No we can't let them take anymore
No we can't let them take anymore
We've the land of the free


Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh
Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh
Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh


Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh
Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh
Oh, oh-oh-oh-oh, oh-oh-oh-oh


FREEDOM, FREEDOM
FREEDOM, FREEDOM


It is right to believe
In the need to be free
It's a time when you die
And without asking why
Can't you see what they do
They are grinding us down
They are taking our land
That belongs to the clans


Not alone with a dream
Just a want to be free
With a need to belong
I am the Clansman...


And I know what I want
When the timing is right
Then I'll take what is mine
I am the Clansman...


FREEDOM, FREEDOM
FREEDOM, FREEDOM


And I know what I want
When the timing is right
Then I'll take what is mine
I am the Clansman...


FUCKIN' SCREAM IT!!!!!!!!!!!!

martedì 3 luglio 2007

Stanchezza e solitudine

Bisogna riservarsi un retrobottega tutto nostro, del tutto indipendente, nel quale stabilire la nostra vera libertà, il nostro principale ritiro e la nostra solitudine. Là noi dobbiamo trattenerci abitualmente con noi stessi, e tanto privatamente che nessuna conversazione o comunicazione con altri vi trovi luogo; ivi discorrere e ridere come se fossimo senza moglie, senza figli e senza sostanza, senza seguito e senza servitori, affinché, quando verrà il momento di perderli, non ci riesca nuovo il farne a meno. Noi abbiamo un'anima capace di ripiegarsi in sé stessa; essa può farsi compagnia; ha i mezzi per assalire e per difendere; per ricevere e per donare; non dobbiamo temere di marcire d'ozio noioso in questa solitudine.

(Michel de Montaigne, Essais, Libro I, Capitolo XXXIX)