giovedì 11 luglio 2013

Fìdati e sfìdati

Fìdati di te come delle persone in cui riponi fiducia e che ritieni speciali, forti, superiori.
Sfìdati ogni volta che v/puoi.
Perché fare una doccia calda quando puoi farne una ghiacciata? Pensaci, la prossima volta che metti mano alla manovella della tua doccia. Se viri sull'acqua calda, non sei cambiato molto rispetto a ieri. Se viri su freddo, invece...
Pensa a com'eri ieri. Pensa a com'eri diverso. Se non sei ancora diverso, fai qualcosa per renderti diverso.
Primo passo: esci e sdraiati per strada. Ma in un posto dove passa molta gente. Finché ti provoca fastidio, continua a farlo.
Quando ti senti abbastanza ok, passa al punto successivo.
Ma devi cambiare. Devi sfidarti di continuo.
Perché sei convinto che questo ti stressi. In realtà non stressa te: stressa solo le tue abitudini e le tue medie aspettative quotidiane. Ma in realtà non sei diverso da uno che se ne sta chiuso in casa tutto il giorno: solo che sei chiuso nella tua testa.
Mi pare chiaro che si sta meglio fuori, che dentro. Giusto?
È normale anche se guardi un pompatissimo palestrato.
Tu lo vedi che solleva pesi da 100 KG e dici "vabbè, ma io sono più intelligente".
Intanto quello lì arriva a sollevare 100 KG, e stai sicuro che non ha cominciato da 90 KG, è partito da molto più in basso, e magari gli pesava (ahah) anche, allenarsi così.
Sai cosa? Una volta che l'hai fatto, una volta che ti sei sfidato, capisci che in fondo non era così male. Sì, ti ha dato un po' fastidio, però pensavi peggio.
E via via sarà sempre meglio. E più facile.
Quando uno vuole cambiare, pensa sempre alla bellezza di arrivare alla fine del percorso, pensa sempre a com'è bello una volta che la strada è in discesa, ma ha sempre paura di cominciare. Eppure... sulla carta, l'inizio del percorso, la sua metà e la fine sono assolutamente identici. Semplici fasi. Sei tu a dargli colore, e a dargli i timori. Ma se hai fiducia nella metà e nella fine, beh, sappi che l'inizio non è assolutamente diverso e comincia adesso piuttosto che domani.
La cosa bella del rimboccarsi le maniche è che puoi farlo davvero in qualunque istante.
Quindi: adesso vai dal tuo vicino e bacialo.
Quindi: adesso vai in metro e urla "YUHUUUUUUU!!!".
Quindi: adesso entra nel primo negozio che ti capita e mettiti dietro al bancone a servire la gente (anche se non ci lavori davvero).
Quindi: lo so che è un luogo comune quello di migliorarsi giorno per giorno, affrontare le proprie paure, e cose così.
Però chiediti se lo stai facendo.
Fai una lista.
Io ho sempre odiato le liste perché credevo fossero restrittive.
Qualche volta lo sono, e spesso è difficile farle: ma sono dannatamente schiette e dirette.
Non puoi scappare da una lista. Tira fuori quello che ti fa paura e scrivilo.
Poi non è che le liste debbano sempre essere fatte su cose sgradevoli! Una volta che ti sembra di stare trattenendo belle sensazioni, fai una lista su come pensi di poterle conservare.
Perciò ecco il nuovo motto: fìdati e sfìdati.