lunedì 10 ottobre 2011

Dal primo momento

I can't see... your face
And I can't breathe... your air
So I wonder why... I get cold inside
When I hear your name

So cosa devo fare...
Devo solo farlo.
A volte raggiungiamo quel punto in cui ci blocchiamo, e facciamo finta di essere altre persone, per intraprendere altre strade, andare via, lontano, tutt'altrove, e perdere di vista il blocco. Compiamo queste deviazioni per cercare di aggirare il blocco, ma la nostra strada è proprio quella lì, e cambiare strada vuol dire spesso essere persone diverse.
Ma io non so essere quella persona.
Io non sono quella persona.
Io non so chi sono.
So che finirà male.
Dobbiamo per forza tornare indietro, e infrangere l'ostacolo.
Dobbiamo farlo.
Dobbiamo farlo.
Ho paura.
E so che finirà male. So che farà male. So che finirà male.
Ma ora alziamoci.
Sapere che è di nuovo la mia strada è di un qualche conforto.
Se da anni continuo a vedere solo il tuo viso, qualcosa vorrà dire.

sabato 8 ottobre 2011

Uomo in Viola, Uomo in Nero

Inseguire nel mondo reale dei personaggi che credevi esistessero solo nella tua testa sta risultando essere molto divertente... e, penso, anche piuttosto utile. Il fatto è, penso, che essere sciolti sia qualcosa di ancora più bello che essere spontanei.

Carissimi omini dei miei sogni, sto venendo a prendervi!

venerdì 7 ottobre 2011

Chi lo dice, che pensare fa male?

Socrate: Benissimo. Ma col termine "pensare" intendi quello che intendo io?
Teeteto: Tu cosa intendi?
Socrate: Io intendo il dialogo che l'anima per sé instaura con se stessa su ciò che sta esaminando (...)

Mai, mai perdere di vista il perché hai scelto il Classico! :-)