martedì 29 dicembre 2020

Azzurro Della Pila

Credo che dopo tanti anni tu rimanga la mia Custode.

Sei Custode Unica di un tempo per me importantissimo e bellissimo. Sei la sola con cui l'abbia veramente condiviso, e accogliendomi nel tuo mondo mi hai mostrato cose e fatto vivere emozioni che non tutti hanno la fortuna di godere. È stato un mondo non sempre facile, ma mi piaceva tantissimo, lo sentivo davvero mio. Spesso penso se quella non fosse la mia dimensione e se un giorno non possa davvero tornarci. Sei l'unica, al giorno d'oggi, che sappia cosa sia stato per me quel tempo. Non c'è nessun altro con cui possa ricordarlo. Eppure sei lontana.

Quei tempi sono in una gemma d'ambra, come sempre avviene quando subentra la nostalgia. I ricordi non cambieranno mai, resteranno un momento magico... e saranno per sempre, inattaccabilmente vincolati al ricordo con te. 

A volte quasi vorrei che non fosse così. Prendere un bel piccone e rendere meno perfetti quei ricordi - perché sono così perfetti che a volte fa male per quanto sono belli e quanto fanno ancora, sempre, sorridere.

A me piace ancora parlare con te, sono felice di sentirti sempre determinata. Ma è difficile parlare solo del più e del meno. È come restare a galleggiare sulla superficie del mare con la muta da sub. Vorrei andare in fondo, vedere le bellezze che so che si celano sotto le acque - le ho già viste ed è stato un panorama mozzafiato.

Invece devo accontentarmi di restare a galla. È giusto così. È questa la mia croce, ora.

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