domenica 25 marzo 2007

Stereotipi e sottigliezze

Frase del giorno:
"'Cause I'd rather be called sour and bitter, than be deemed the flavour of the week"
(Skyclad, Penny Dreadful)

Dal sito di Repubblica:

Studio rivela: i ragazzi con il QI più alto non riescono ad adattarsi allasocietà ed esprimono il loro disagio con una musica provocatoria.

I giovani più intelligenti amano il metal
"Faticano ad inserirsi e si sfogano così"

La ricerca dell'università di Warwick inverte lo stereotipo dello studente modelloche legge molti libri e ascolta composizioni classiche

LONDRA - In molti lo reputano solo rumore. Ma l'heavy metal, secondo una ricerca inglese, è anche il genere musicale preferito dai giovani più intelligenti. Una scelta che nasconde, secondo i ricercatori, una motivazione 'sociologica'. Cioè i giovani con quoziente intellettivo più alto, che proprio per via della loro intelligenza trovano difficile inserirsi o adattarsi alla società, sceglierebbero una musica in qualche modo sinonimo di protesta e provocazione per esprimere la loro rabbia.

La ricerca è stata condotta dall'università di Warwick e presentata oggi alla conferenza della British Psychological Society. I ricercatori hanno esaminato i gusti musicali di 1.057 ragazzi membri della National Academy for Gifted and Talented Youth, un'associazione che raggruppa i giovani tra 11 e 19 anni con i voti migliori rispetto alla media nazionale.
Tra questi ragazzi, il 39% ha indicato il rock come genere musicale preferito ed un terzo ha incluso il metal nei cinque generi favoriti.

In confronto, solo il 14% ha affermato di amare la musica pop. "La percezione diffusa è che gli studenti di talento amino la musica classica e trascorrano molto tempo a leggere. Ma questo è uno stereotipo poco accurato. E' vero che alcuni studi collegano l'heavy metal a cattivi risultati scolastici e alla criminalità, ma abbiamo trovato un gruppo di persone che contraddice tutto ciò. Sono ragazzi che fanno fatica ad inserirsi, sono stressati e perciò ascoltano questa musica", ha detto Stuart Cadwallader, lo psicologo che ha condotto lo studio.

(21 marzo 2007)

Che dire... che dire. Premettiamo che essendo io un ormai ferrato ascoltatore di Metal (Heavy, Power, Speed, Epic, Folk, Progressive, Symphonic, ma anche Gothic, perché no, e anche il Glam è divertente, qualche sporadico Doom, ma non Death e Black) ho provato, lo ammetto, un po' di intima soddisfazione, a leggere l'articolo...

Subito dopo averlo finito, però, non riuscivo a pensare altro che quattro parole:
"Ma-che-bello-generalizzare"!

Insomma, se si cade nei luoghi comuni, qualunque sondaggio diventa inutile. No?
Io stesso conosco metallari di una stupidità unica e persone intelligentissime che ascoltano tutt'altro... e non sto parlando di "intelligenza" come "ignoranza" o "sapienza", parlo in generale.

Però... rimanendoci a pensare, anche se l'articolo è fatto male, qualche spunto interessante me l'ha dato.

Forse l'intelligenza (termine estremamente vago, ne esistono di diversi tipi) qui starebbe proprio come quella cosa che consente/spinge a superare la "barriera" dell'apparente rumore delle distorsioni pesanti e tutto il resto, per cogliere la sublime melodia ecc. che si trovano nei pezzi preferiti.

Il pop, essendo non dico più vuoto o scadente ma sicuramente più immediato e "superficiale" all'ascolto, prevedibile, è considerato banale dagli "intelligenti" e interessa meno.

In altre parole, il metal richiede un piacevole esercizio di filtraggio ed interpretazione (di musica come di testi) che altri generi più diretti e scarni non offrono.

Faccio un attimo una parentesi. A fine parentesi metto la mia idea finale e definitiva.

Il Metal, poveraccio, è stato bombardato, sempre. Su MTV Brand New (incredibile ma vero, su MTV hanno fatto un programma interessante, sul Metal, che ho seguito) sta passando ad episodi la "storia del Rock e del Metal". Fatto veramente bene, partendo dagli anni '60 fino, presumo, ad arrivare ad oggi, anche se all'ultima puntata, lunedì scorso, sono arrivati solo a metà anni '80.

Arrivi veramente a capire molte cose.
Capisci in fondo perché il Metal è considerato il genere dei "satanisti" o comunque dei "cattivi" in generale.

Cavolo, i Black Sabbath sono considerati i padri fondatori del Metal e Ozzy Osbourne, primo loro cantante, si dilettava nella stregoneria, nella magia nera e nella necromanzia. Oggi penso che gran parte delle persone che ascoltano metal (me incluso) si farebbero una bella risata su un personaggio del genere e neanche si prenderebbero troppo disturbo a sentire che musica fa. (Anche la scena fa il suo effetto)

I Led Zeppelin, sommi maestri di testi, chitarre, persino di MODI DI VIVERE, si divertivano a inserire messaggi satanisti nelle loro musiche (che Robert Plant fosse satanista davvero, mah). Quando esistevano ancora i vecchi giradischi, se si sentiva al contrario Stairway to Heaven, quante vecchiette rabbrividivano!

(A parte che pure i Beatles hanno fatto una cosa del genere e nessuno li marchia, ma vabbè)

Però la gente dovrebbe anche provare ad aprirsi, mentalmente.
Oggigiorno, esistono gruppi metal che incitano alla morte, al suicidio, e ci sono anche gruppi che supportano il nazismo e la sua razza ariana, ultrapoliticamente schierati...

Sono subgeneri... che uno semplicemente può apprezzare dal suo punto di vista come può non apprezzare. A me suona veramente orrendo sapere che esistono gruppi che supportino il nazismo. Quindi non li ascolto. Ma perché una stragrande minoranza di un genere faccia così, significa che tutto il resto è marcato?

Oggi sono tutti spaventati da questo "Heavy Metal". Passano servizi sul telegiornale di sette sataniche, e trovano più intelligente dire "ascoltavano musica heavy metal" piuttosto che altro. Anna Maria Franzoni ascoltava Heavy Metal? Probabilmente no, questo non le ha impedito di fracassare la testa al suo bambino.

Sto generalizzando, mi dite?
Me ne rendo conto. A generalizzazioni si può rispondere soltanto con generalizzazioni. E, quando lo subirete di persona (o se l'avete già subito), vi accorgerete che rispondere o provare domande e fatti assolutamente idioti, imbecilli e senza senso, è molto, molto difficile.

(Un esempio: quando nel Medioevo bruciavano le streghe, dicevano a quelle poveracce: "Dimostrami che non sei una strega". Cavolo, è ovvio che non erano streghe, come facevano a provarlo!?!)

L'Heavy Metal è il "gruppo", "l'insieme" in cui si trovano tutti i subgeneri vari, tra cui tutti i suddetti. L'Heavy Metal "puro" è quanto di più vicino al Rock esista. Ma il Rock vero, non il "Rock" di chi oggi va in giro a dire "faccio Rock". E non faccio nomi perché qualcuno se ne risentirebbe. Il Metal è la musica per cui lo stile conta, stile di testi, di suono, di abilità nel suonare! E' il vero discendente del Rock!

Ad alcuni piace Avril Lavigne, e la definiscono "Punk". Non sanno forse che Punk e Heavy Metal sono nati da una stessa culla? Basterebbe un po' di cultura, a volte.

I Rhapsody, i Nightwish, gli Elvenking, sono gruppi metal. E se provate ad ascoltarli, sentirete flauti, violini. Questo perché suonano un genere detto Symphonic. Voci lisce, quasi angeliche, testi che addirittura alcuni considerano veramente vergognosi per la loro semplicità ed epicità.

Certi gruppi "metal" si ispirano volutamente alla musica classica, e poi ormai si catalogano ugualmente come "metal", perché il metal non è "essere satanici" o "voler male alla gente", abbiamo già visto come ESISTANO gruppi così, e sono pochissimi, ma NON PER QUESTO tutti i gruppi devono assomigliarsi.

Il Metal è esprimere rabbia, dice quell'articolo. Generalizzazione fantastica. No, il metal non è solo rabbia. Ovviamente direi il falso se dicessi il contrario.
Il Metal è anche rabbia perché il Metal è introspezione. Il Metal è andare a vedere i problemi che sono un po' più in là delle solite canzonette d'amore, di qua e di là, a uso e costume di ragazzine problematiche.

Il metal è introspezione, è dubbi, è dolore, è riflessione più profonda di quanto un "UNZ UNZ" da discoteca possa fare, è protesta, e qui sta la similitudine con il Punk... con suoni più o meno duri, ce n'è per tutti i gusti.

Ma, ancora, non è soltanto questo!
Ballate, violini, flauti, chitarre acustiche e tastiere leggere. Esistono canzoni d'amore anche nel Metal, come esistono dolci melodie che affrontano il tema della morte quando se ne è investiti, come esistono temi e musiche tranquille e rilassanti.

Nessuno può fare l'arrabbiato per sempre...

Insomma...
Chiudo la parentesi e volgo al termine questo exploit...
Non si desume l'intelligenza dalla musica che uno ascolta. La musica rispecchia il carattere, non certo l'intelligenza, o il Q.I.

Ma, secondo me, è qui sta la differenza a cui l'articolo mi ha fatto arrivare, dipende più che tutto da come il soggetto vive la musica.

Per molti è solo una forma d'intrattenimento, un qualcosa di sottofondo (una mia amica una volta disse: "Amo la musica perché è la colonna sonora della mia vita". Pittoresco, ma non del tutto giusto, secondo me).

Per altri, è un vero e proprio piacere e una deliberata scelta di godere di un certo tipo di arte. Cioè, ad alcuni basta avere qualcosa di UNZ UNZ di sottofondo per saltare in discoteca, poco importa cosa sia... ma se io voglio sentirmi And Then There Was Silence dei Blind Guardian è perché voglio deliberatamente farmi un viaggio musicale di un quarto d'ora e godere delle emozioni che mi dà quella canzone.

Io paragonerei i discotecari a quelli che vanno a puttane (basta poco per divertirsi), e i metallari a quelli fidanzati/sposati che cercano volutamente il piacere con una sola persona che sanno sia la sola che possa far provare loro certe emozioni.

E in fondo sono contento di essere riuscito a tirare fuori queste affermazioni. Mi piacciono, e sono convinto che sia quello che penso.

Quanto poi l'articolo dice sulla vita sociale è pura spazzatura...
Io ascolto metal (non solo, ok, ma l'ascolto), e non significa che sia il classico occhialuto brufoloso di cui parla, non vado in discoteca a palparmi le prime due baldracche che capitano, ma non significa che non abbia i miei amici con cui rido e mi diverto.

E poi non è che chi ascolta Metal è segnato a vita... marò...
Io ascolto metal e ascolto il Rock vero, quello dei Jethro Tull, dei Deep Purple, dei Queen, dei Marillion, degli Who e dei Led Zeppelin, ascolto il Prog Rock Italiano, quello del Banco del Mutuo Soccorso e della Premiata Forneria Marconi, ascolto il Prog Rock dei King Crimson, degli Yes, ascolto lo Psychedelic Rock dei Pink Floyd, ascolto l'Hard Rock di Ronnie James Dio (anche se alcuni lo definiscono Heavy Metal, è probabilmente è così, ma la linea di divisione tra questi due generi è sottile), il Folk puro dei Blackmore's Night (dei primi album, quantomeno), il Classico dei Carmina Burana, il Celtico di Enya, per non parlare del mio amore sfrenato per le colonne sonore di Ennio Morricone, John Williams, Howard Shore e tanti altri...

E nonostante tutto, continuo ad essere marchiato come un satanico di cui non fidarsi, da alcuni.
Mah!
Forse è vero che i metallari sono una razza superiore!
Ma di questo ne ero già convinto, in fondo!

Come insegnano i bravi Skyclad, meglio passare per cattivi che essere la moda della settimana!

DISCLAIMER:
Mi scuso con chiunque dovrei aver offeso per gusti musicali, qualunque mia affermazione, critica e/o giudizio è solo basata su fatti di esperienza pratica di vita reale.

Si noti che il suddetto è fortemente ironico.

Penso che la musica sia la cosa più soggettiva del mondo. E i gusti sono gusti. Ma è anche vero che se ci incagliamo sempre in questa cosa, allora non si potrebbe discutere di niente!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve sociooo!!!
grandi cose quest'oggi da leggere..
innanzitutto evviva evviva mi sento intelligente a leggere queste cose essendo amante del Metal nelle sue varie forme..un po' meno dell'Heavy ma tutto ciò che è Metal fa storia e quindi ci sta!
per quanto riguarda in generalizzare sempre..ormai è diventato squallido..si generalizza su tutto...se ascolti Black metal sei un satanico e vai in giro con un pentacolo nello zaino..se ascolti Goth vieni classificato Vampiro o Uomo della morta per via del colore nero perenne..ormai di queste banalità se ne sentono di tutti i tipi...non facciamoci piu caso...ognuno è libero di ascoltare quello che vuole e fanculo alle apparenze..
(ti avevo avvisato della mia scemenza sui commenti..eccoti accontentato!!!)
ALICE IN CHAINS (i'm not fetish girl XD)

Anonimo ha detto...

uao!! il metal è un gigantesco punto di domanda! insomma nn sono proprio la tipa...non che nn mi piaccia anzi alcune canzoni sono veramente belle(gli aggiornamenti dal cormoran x il metal)! ma tu mi ci vedi cn catene sui pantaloni bracciali a "spuncioni" e capelli colorati, vestita completamente di nero??? dai sarebbe la più gigantesca presa in giro al mondo...mi dico che sarebbe uno shock x tutti!!! ma io ascolto di tutto...oddio,sono senza carattere??aaarghh!!! se mi butto sulla lettura vado almeno sul sicuro....hihi un saluto dalla raci!! PS:nn hai più commentato il mio blog..=P

Anonimo ha detto...

!!!!!!!!!!!!!!!YEAH!!!!!!!!!!!!!!
Life is perfect..! Everything is all right..! ROCK'N'ROLL!!!!
[ una vecchissima conoscenza ]

Anonimo ha detto...

Mi ha fatto piacere la lettura di questo post, nonostante non lo condivida pienamente. C'è qualche imprecisione forse, e credo avresti dovuto specificare quello che in questo contesto si voleva intendere per "satanismo"... visto che IL Satanismo non ha niente a che fare con un 'cristianesimo oscuro' o un antagonismo al dio cristiano.
Io come ben sai sono Atea, ma mi interesso molto di religioni e spirituale e sono una gran pignola... :P

Anonimo ha detto...

Beh, lettura davvero piacevole, è quasi come se quelle parole le avessi digitate io. Abbiamo un pensiero molto simile ;)