Pensieri sparsi

E' arrivato l'inverno, e con lui Mr. Freddo e Miss Gelo, è ufficiale. Ieri notte per la prima volta ho avuto brividi a infilarmi nel letto. Per la prima volta da tanto tempo non ho potuto camminare scalzo per casa. E mi sono dovuto mettere una felpa.
Insomma, è il momento di mettersi "sugli scudi", almeno per me.
E' troppo brutto come già faccia buio presto, come ti senta tutto intorno questo freddo che sembra volerti far ritirare dentro di te e chiudendoti la porta alle spalle.

Non è meglio il caldo? OK non esageriamo e non ragioniamo per estremi, non è meglio quel freschino che ti mette addosso voglia di fare, e di zompettare allegramente in giro, di muoverti carichissimo, che se sudi tanto meglio?

Già non vedo l'ora che arrivi il solstizio d'inverno per poter mandare una bella mail allegra a tutti e scrivere "Ehi, da oggi le giornate tornano ad allungarsi!!! Più sole per tutti!!!" ma troppe robe devono ancora passarci, in mezzo. Si spera però che ormai si abbia accumulato abbastanza caricume per poter tranquillamente passare indenni questi mesacci, e in effetti le prospettive sono molto piacevoli! Come si dice dalle nostre parti... daje!

Ma non posso farci niente, questo sentirmi le mani e i piedi freddi, le nocche che sanguinano, questo sentirmi delle maniche di lana sulle braccia, questo sentirmi pure le vertebre tutte attaccate tra loro mentre cercano di riscaldarsi almeno un po', mi mette addosso una tristezza infinita.
Adesso quando senti una ventata non vai alla finestra per affacciarti e respirare a pieni polmoni, ma per chiuderla. E quando la chiudi l'unica cosa che sbrilluccica è quella pioggerellina del cavolo, non l'erba di prima.
Il vantaggio è questo: la malinconia mi stimola anche bei pensieri, di solito.

Me ne ero appuntato uno in particolare l'altro giorno mentre seguivo Letteratura Italiana 2...ma non trovo più il foglio! Sarà per la prossima volta, o almeno quando lo ritrovo.

Vi auguro buon inverno, che sia il meno freddo possibile :-)