domenica 14 gennaio 2007

Mezzi sorrisi e nostalgie

Frase del giorno:
"What's hell without a paradise, what's the night without a day"
(Edguy, Vain Glory Opera)



Dunque, dunque,
Volendo ricapitolare questi giorni, mi sono accorto di aver forse fatto effettivamente qualche passo avanti. Bene!

Per prima cosa, con un po' di nostalgia, ho fatto una cosa che non volevo affatto fare, e che forse nel momento stesso in cui la facevo capivo di stare facendo una cretinata. A dirla breve, alla fin fine ho ceduto ai ricordi e sono andato ad incontrare lei, di nuovo.

Non so se sperassi effettivamente in qualcosa, magari una folgorazione divina tra noi, una prova che lei non significa davvero più nulla per me, o l'opposto, una prova che in realtà lei per me è ancora tanto.

E l'incontro è venuto ed è passato.
Cosa posso dire... lei è davvero bella, sempre più bella. Appena l'ho vista, ho sentito veramente l'impulso di abbracciarla come facevo una volta, per proteggere quell'angelica (se si veste pure di bianco, poi...) sottospecie di aura che aveva tutta intorno a lei, dal mondo, ma non era proprio il caso. Eh, no.
La sua voce era sempre... "miele su rombo di tuono", per fare una bella citazione.
I suoi occhi erano sempre vivaci e allegri, oltre che luminosissimi.
E anche le sue guanciotte erano proprio come le ricordavo, come le sue labbra.

Ma alla fin fine, a parte queste sensazioni iniziali, mi sono accorto che del vecchio sentimento che provavo per lei non è rimasto veramente nulla, se non proprio poco. Poco, non abbastanza.

Diciamo che è stato sollevante, per me. Già stavo cominciando a farmi strane domande nella zucca, e siccome ce ne ho a sufficienza anche senza ulteriori aggiunte, sono felice di aver comunque... puntualizzato tutto quanto. OK dai, è stata una bella esperienza passata, ora dormiamoci su e ricordiamocene come una cosa felice.

Lei è una ragazza straordinaria. Intelligentissima, dolcissima quando vuole e tremendamente perentoria quando serve. Anche per questo ero impazzito per lei, del resto. Forse sto veramente buttando via una "ragazza perfetta", ma penso che ciò che rende perfetta una ragazza è quello che le do io. E questo qualcosa... per lei non penso ci sia più.

Non mi va neanche di riprovarci, illuderei solo me stesso, oltre che lei. Non è divertente inseguire fantasmi. Anche se quella sensazione mi manca, non devo crearla dal nulla. Anche se è dura aspettare, spero che non tardi troppo. Anche perché comincio a chiedermi se si sia persa per strada. Agh.

Per il resto, ho scoperto di avere tre... come vogliamo chiamarli, "angeli custodi"? Boh, mi sembra un po' ridicolo, ma in effetti il termine non è così sbagliato. Tre "angeli" che non immaginavo neanche di avere, e che penso siano molto, molto rari.
Sto parlando proprio del Fazzi, il Nano Malefico, della Bogliaccino e della Gallo. Rispettivamente professori di Latino e Italiano, Storia e Filosofia, Matematica e Fisica. Roba da non credere.
L'altra sera hanno chiamato a casa, hanno chiesto come stavo, e hanno detto che mi aiuteranno loro.

Che in una classe di polli ci sia un tale spreco di umanità e intelligenza... è uno spreco!

Non so veramente cosa dire e come ringraziarli. Oltre a tutto, anche questo! Ci penseremo al momento opportuno.

E' stato anche divertente essere ricontattati da un vecchissimo amico di Internet, Dave (Bloodyking) che mi informava di come Equinox, un ancora più vecchio gioco a cui partecipavo un sacco di anni fa che poi aveva chiuso, avesse riaperto. Mi sono subito catapultato a vedere, e quanti vecchi amici ho rivisto! Il gruppo Operation Phoenix tornato quasi del tutto. Brett (smsforce), Gerben (Delphi) Wise (Lord Wolf), Sarah (cotton), Dennis (Ace), Janno (HypaH), Dominique (nike) e Lee. Certo, mancano persone del calibro di Lori, però è stato molto bello parlare ancora con queste persone mi ha fatto veramente tornare indietro nel tempo.
Ovviamente c'erano anche i vecchi rivali, come Viperclaw, Avatar e Genji, ma sono stato felice di rivedere pure loro...

Domani, visita dal mio amico Ginocchiologo. Vediamo se si capisce quale sarà il destino del mio povero e incompreso ginocchio. Se mi riattaccano tutti quei discorsi se-operare-oppure-no un'altra volta, probabilmente prenderò in considerazione l'ipotesi di segarmi via la gamba. Almeno non ci sarà più nulla di cui stare a pensare senza agire.

Ah, sento la mancanza di quel me stesso ironico. Speriamo che questo periodaccio finisca presto.

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